Giornalista: professione a rischio?Le nuove tecnologie mettono a rischio molte attività: non solo quelle manuali ma anche quelle intellettuali. Il giornalismo è fra queste?
In un articolo precedente abbiamo raccontato dello streaming live con traduzione automatica in tempo reale, la geniale tecnologia italiana sviluppata da Rete Netvision che soppianta la traduzione simultanea, perché più rapida, meno costosa e utilizzabile in moltissime lingue.
Adesso la tecnologia ChatGPT, basata sull'intelligenza artificiale, dimostra una notevole capacità di scrivere testi su qualunque argomento in pochi secondi. Ed è tutto gratis!
Scrive perfettamente in molte lingue con una sintassi perfetta e un ottimo uso dei vocaboli. Si può anche definire la lunghezza del testo e chiedere delle revisioni in modo da evidenziare alcuni punti.
Già le scuole sono in subbuglio, perché gli studenti cominciano a farsi fare i temi dal cervellone, e forse anche parti di tesi. E che dire del giornalismo? Sicuramente ChatGPT è utile per trovare idee e creare qualche articolo che però va ritoccato. infatti i testi sembrano un po' scolastici, didattici, manca quello spirito e quella briosità da professionista che attirano il lettore.
Però questa è la prima versione resa pubblica nel 2022: quest'anno è attesa la nuova versione, molto più potente e perfezionata. Come la moderna tecnologia ha più volte dimostrato, una volta rotta la barrira iniziale l'evoluzione è rapidissima. Quindi il punto non è "se" ma "quando" il cervellone renderà inutili i giornalisti che scrivono articoli di routine restando seduti alla scrivania.
Unica consolazione, il cervellone non può andare a spasso per cercare le notizie non ancora di dominio pubblico. Per curiosità gli ho chiesto se pensa di sostituire i giornalisti: mi ha risposto "certamente no!", tirando in ballo creatività e spirito critico. Mi sono chiesto se stava parlando, pardon scrivendo, sul serio, o se mi stava solo prendendo in giro. Perché anche questa non è più una prerogativa esclusiva dell'homo sapiens! |